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Denti sensibili..?

consigli per la salute di denti e sorrisoLa regolare pulizia quotidiana è l’unico modo per mantenere la bocca in buona salute. I denti sani non solo ti fanno sentire e apparire meglio, ma ti permettono di mangiare e parlare in modo corretto.
Ma cosa significa in pratica “lavarsi bene i denti”?
Ecco la mappa per trovare il tesoro di un sorriso perfetto:
· Lava i denti dopo ogni pasto principale e obbligatoriamente la sera.
· Usa uno spazzolino dalla testina media o piccola per arrivare anche nelle zone più interne.
· Posiziona lo spazzolino inclinandolo di 45 gradi rispetto ai denti.
· Effettua dei movimenti delicati, brevi e rotatori.
· Spazzola bene la parte anteriore dei denti, passa poi a quella posteriore e infine agli angoli interni.
· Lava i denti per circa 2 minuti.
· Dopo aver spazzolato i denti, passa il filo interdentale lentamente, senza ferire le gengive.
· Termina con un risciacquo con collutorio per almeno 30 secondi.
· Ricordati di cambiare lo spazzolino ogni tre mesi o quando le setole sono aperte, consumate o inclinate.
· Un’alimentazione corretta ti può aiutare: consuma cibi ricchi di calcio e fluoro (latticini, pesce, spinaci, ecc.) ed evita troppi zuccheri, l’alcool e il fumo.
· Fai una visita periodica dal dentista: se non hai problemi particolari, bastano anche 2 visite l’anno.

La pigrizia è più forte della tua volontà di seguire tutti i nostri consigli? Forse basterà a convincerti riflettere su cosa potrebbe accadere nella tua bocca se la trascuri troppo.

Una delle problematiche più frequenti è la sensibilità di denti e gengive: dolori acuti, pungenti, brevi ma fastidiosi. Può essere causata da stimoli fisici (caldo e freddo), chimici, osmotici (dolce, salato), spazzolamento troppo energico, acqua o pressione generata dall’attività masticatoria.
Si manifesta perché smalto (lo strato che ricopre il dente, dal tessuto resistente e mineralizzato) e dentina (lo strato che si trova sotto lo smalto, dal tessuto osseo molto resistente, che protegge la polpa del dente) si assottigliano e gli stimoli esterni raggiungono lo strato dentinale più interno, ricco di vasi sanguigni e di terminazioni nervose, che una volta irritato provoca dolore.

Un’altra causa comune di sensibilità dentinale è la retrazione gengivale: le gengive si ritraggono e non proteggono più il colletto dei denti, cioè la zona di passaggio tra corona e radice: una zona molto sensibile che rimane indifesa ed esposta.
In questi casi ti consigliamo di rivolgerti al più presto al tuo dentista. Ma se delle patologie non sono la causa della tua sensibilità dentale, può aiutarti l’uso di collutori e dentifrici specifici, formulati senza tensioattivi aggressivi come SLS o SLES e prediligendo quei tensioattivi, come gli anfoteri: più delicati su denti e gengive.
È inoltre importante che i dentifrici contengano principi attivi specifici come fluoro con azione antiplacca, Sali di potassio o di zinco che rendono il dentifricio leggermente salino e che creano uno strato protettivo sulla gengiva e sul dente allo scopo di remineralizzare lo smalto e la dentina. Anche l’azione filmogena dell’Acido Ialuronico è utile per creare una barriera protettiva che aiuta ad alleviare arrossamenti e sanguinamenti.
I collutori specifici possono essere di supporto all’azione del dentifricio, grazie alla loro azione filmogena e antibatterica, soprattutto in caso di insorgenza di afte o infiammazioni gengivali, ripristinano l’integrità della mucosa orale e gengivale e aiutano a creare una barriera protettiva contro l’attacco quotidiano di germi e batteri.